Pagamento F24
Vi informiamo che con decorrenza 1° Ottobre 2014 entreranno in vigore le restrizioni previste dal Decreto 66/2014, convertito nella legge 89/2014 art.11 comma 2 in riferimento all' utilizzo dei modelli cartacei F24 da parte dei contribuenti. Pertanto, da tale data è posto il divieto di pagamento delle deleghe a mezzo sportello bancario in caso di importo uguale a 0 (zero) a seguito di compensazioni.
Tali disposizioni potranno essere effettuate esclusivamente mediante i soggetti autorizzati dall'Agenzia delle Entrate di cui noi facciamo parte.
Sulla Piattaforma Puntoricarica è disponibile il servizio pagamento F24, definito anche "modello unificato" perché consente ai contribuenti, titolari e non titolari di partita IVA, di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute.
Il modello F24 permette di compensare i crediti del contribuente con ogni debito presente nel modello.
Il pagamento F24 comprende la maggior parte delle imposte, tasse e contributi come:
- Imposte sui redditi (Irpef e Ires)
- Ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
- IVA
- Addizionale regionale e comunale all’Irpef
- Imu, Tares, Tari e Tas
- Imposte sostitutive
- Addizionali regionali
- Tributi speciali catastali, interessi, sanzioni e oneri accessori per l’attribuzione d’ufficio della rendita presunta
- Tarsu/Tariffa e Tosap/Cosap, riservati ai Comuni che hanno stipulato un’apposita convenzione con l'Agenzia delle Entrate
Il modello F24 viene utilizzato inoltre anche nei casi di:
- Liquidazione e controllo formale della dichiarazione
- Avviso di accertamento
- Avviso di irrogazione di sanzioni
- Conciliazione giudiziale
- Ravvedimento